Sperimentando l’efficacia del sistema Tv-Assist Dem in anziani fragili

Uno scenario complesso

Il territorio dell’area geografica del Piemonte meridionale, detta “Alta Langa”, valli Bormida e Uzzone, comprende comuni scarsamente abitati, con una forte marginalità socio-economica e un elevato numero di persone anziani, lontani dai servizi sanitari e socio-sanitari.

Per sopperire a queste mancanze, con il progetto Senior -nell’ambito del PITEM ProSol finanziato dal Programma ALCOTRA- l’ASL CN2, soggetto attuatore di Regione Piemonte, ha allestito al terzo piano della Casa della Salute di Cortemilia, da poco ristrutturata, un appartamento didattico dedicato agli anziani affetti da patologie croniche.

Le ragioni dietro l’appartamento

L’appartamento garantirà spazi di socializzazione e lo svolgimento di attività di gruppo, ma è sviluppato su una planimetria che simula una normale abitazione. La sua realizzazione ha come obiettivo informare e formare gli individui anziani, relativamente alle attività della vita quotidiana, introducendo tecnologie assistive, strumenti, attrezzature e servizi finalizzati allo sviluppo di competenze, oltre che per stimolare la fiducia in sé, mantenere una vita indipendente e prolungare la permanenza al proprio domicilio nelle migliori condizioni.

L’idea di un gruppo didattico, che si incontra più volte nella struttura e frequenta laboratori, è nata allo scopo di prevedere e stimolare la partecipazione, la socializzazione e il mantenimento di un livello di vita attiva e partecipata, infondendo sicurezza e incrementando l’autonomia dei soggetti.

Le attività previste comprendono sia momenti formativi, che sessioni informative e di prova di dispositivi e tecnologie utili nella vita di tutti i giorni; l’erogazione di servizi alla persona in un contesto protetto e stimolante, l’educazione all’igiene, al corretto utilizzo degli utensili e delle attrezzature di casa (es. cucina, bagno, etc.), lo svolgimento di attività fisica adattata, attiva e passiva con l’utilizzo di semplici strumenti e attrezzature. Verrà dato spazio anche alle attività di socializzazione (es. lettura dei quotidiani e discussione sui temi di cultura e cronaca).

Sarà reso possibile, inoltre, ad aziende ed enti che sviluppino tecnologie e attrezzature assistive, così come per progetti finanziati in corso di sviluppo, proporre momenti informativi e test di componenti idonei e utili per il target dell’anziano fragile, in accordo con l’ASL CN2 e ovviamente nel pieno rispetto di tutte le norme di privacy e dell’etica sperimentale.

Sperimentare modelli innovativi di assistenza

Da luglio 2022, mese in cui l’appartamento verrà ufficialmente aperto, avrà dunque inizio la sperimentazione di un nuovo modello di assistenza territoriale, il cui scopo sarà verificare l’efficacia della tele-assistenza, tramite decoder che trasforma la TV in Smart TV, mettendo a confronto gli anziani che transiteranno nell’appartamento, suddivisi in due gruppi.

Saranno in totale 54 gli anziani presi in carico con continuità, per la durata di 10 mesi. Gli infermieri di comunità dedicati al progetto hanno già svolto un colloquio individuale con ciascuno di questi e si occuperanno del monitoraggio infermieristico. Insieme a loro, un’educatrice del Consorzio Socio Assistenziale li seguirà nel corso della giornata, proponendo a ciascuno attività simili, ma differenziate sulla base dei bisogni della singola persona e del gruppo.

Importante per il progetto è stata la messa in rete di partner, presenti sul territorio e non solo, che hanno collaborato per definire il programma e i servizi che ruotano intorno all’appartamento didattico, quali ad esempio l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISTC), il Consorzio Socio Assistenziale Alba-Langhe-Roero, il Dipartimento di Architettura e Design (DAD) dell’Università degli Studi di Genova, il Comune di Cortemilia, l’APRO Formazioen S.c.a.r.l. e il Centro Struttura Universitaria di Igiene e Scienze motorie S.U.I.S.M. dell’Università degli Studi di Torino.

Per ulteriori informazioni sullo studio dell’ASL CN2 è possibile contattare: Elio Laudani,  Responsabile dello studio e Direttore Medicina Territoriale Distretto 2;  elaudani@aslcn2.it

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